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#ScioperiamoExpo – Anche a Milano, incrociamo le braccia, incrociamo le lotte

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Venerdì 14 novembre sciopero sociale precario nazionale per fermare Jobs Act, austerità, piano casa, legge di Stabilità, decreto Sblocca Italia, contro “la ‘Buona Scuola’ di Renzi e l’entrata dei privati nei luoghi della formazione”.

A Milano l’opposizione sociale organizza la protesta lanciando l’appello #‎ScioperiamoExpo: il mega-evento finanziato con miliardi sottratti alla risorse collettive, sostenuto da manodopera gratuita, sottopagata e sfruttata. Quello che da tempo abbiamo denunciato e si è sempre più confermato come il laboratorio di debito, cemento e precarietà che anticipa il paese di domani.

Molte le declinazioni di Expo che abbiamo deciso di contestare e tentato di fermare: speculazione edilizia, sfruttamento e devastazione del territorio, indebitamento pubblico, corruzione sistemica, spartizione legale e illegale.

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Sala e Citterio ospiti non graditi a Rho! 11N h2030 presidio NoExpo sotto palazzo Comune

sala

Per Martedì 11 Novembre è convocato a Rho un consiglio comunale al quale sono invitati anche il commissario unico di Expo 2015 nonché Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. Giuseppe Sala e il direttore comunicazione di Expo 2015 S.p.A. Rossella Citterio. Uno solo il punto all’ordine del giorno: “Expo 2015: opportunità per il territorio rhodense”.

Ci domandiamo se chi compone la maggioranza in consiglio comunale viva effettivamente sul territorio che amministra o se creda così ciecamente all’immagine di “Città vetrina” che in questi anni ha contribuito a creare, visto che le cronache quotidiane indicano senza possibilità di errore quali siano i soggetti che hanno realmente avuto delle “opportunità” dall’Esposizione che si svolgerà nel 2015 sul nostro territorio. E stiamo parlando dei politici, degli imprenditori, dei faccendieri e dei mafiosi che banchettano su appalti da milioni di euro secondo uno scientifico e ben oliato meccanismo di spartizione. Viceversa, ai precari, ai disoccupati, agli studenti e ai giovani di un territorio con un tasso di disoccupazione giovanile di oltre il 30% si chiede di lavorare gratis come volontari per Expo, nella speranza di arricchire un curriculum sempre più vuoto, senza passato e senza futuro. Questa, che può esser scambiata per una “doppia morale”, è in realtà la filosofia di Expo 2015, il mega-evento finanziato con miliardi sottratti alle risorse collettive per garantire gli interessi privati delle varie “cupole” e centri di potere, legali ed illegali.

Per questo Giuseppe Sala e Rossella Citterio, nella Rho impoverita da Expo 2015, non possono che essere considerati “ospiti non graditi”. Forse il sindaco Pd di Rho Romano, dopo l’arresto di Luigi Addisi, ex consigliere comunale del Partito Democratico e uomo della ‘Ndrangheta nelle istituzioni rhodensi, vuole con questo invito utilizzare Sala come stampella per il difficile momento politico che sta attraversando la sua maggioranza. Ma legandosi indissolubilmente al grande evento del 2015, Romano non farà che seguirne la parabola verso l’annunciato flop.

L’opposizione sociale sul territorio di Rho è felice di poter dare al commissario Sala il proprio caldo benvenuto in città lanciando un presidio contro la città vetrina di Expo 2015, laboratorio di debito, cemento e precarietà che anticipa il paese di domani, in vista dello sciopero sociale del 14 novembre.

Martedì 11 novembre 2014 –  Rho – Piazza Visconti – dalle 20:30
Presidio contro Expo 2015 e i suoi emissari sotto il palazzo comunale.

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