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Oltre Expo2015 per il diritto alla città

expofamale

DOCUMENTO POLITICO CONCLUSIVO
Grandi opere e mega-eventi: liberiamocene!
11-12 ottobre 2014, Milano

L’11 e il 12 ottobre cittadine e cittadini, movimenti e comitati si sono ritrovati a Milano per ribadire il loro No e la loro volontà di resistenza di fronte all’Esposizione Universale del 2015 e ai processi che il mega-evento veicola ed impone.
La due giorni è stata una tappa importante nel ricco calendario di lotta per l’autunno con cui in tutto il paese abbiamo deciso di prendere parola di fronte alla restaurazione neoliberista che i poteri economici, politici, finanziari, militari stanno applicando in Europa e nel mondo.
Expo2015 è un tassello, Milano uno spicchio, eppure è qui che si intrecciano forti interessi e pericolosi processi sociali; è qui che si sta sperimentando un nuovo modello economico, lavorativo, di governo del territorio.
Il corteo di sabato 11 e le assemblee di domenica 12 hanno portato a due ordini di discorsi: uno interno, legato al contesto milanese e lombardo; l’altro di respiro più ampio, capace di mostrare il rilievo nazionale della battaglia NoExpo.

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11.10 Corteo No Expo

 

L’11 ottobre si avvicina e sempre più Expo mostra il suo volto di corruzione, spartizione, nocività, mafie, emergenza che diventa regola, precarietà. E’ il sistema delle grandi opere e dei megaeventi, che si ripropone in forme simili nei dispositivi, negli attori , per i costi economici, ambientali e sociali pagati dai territori.

L’11 ottobre tutte e tutti in piazza Duca d’Aosta..inizia qui il nostro countdown verso il 1 maggio 2015

Leggi l’appello del corteo e condividi i materiali da diffondere

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