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Posts Taggati ‘finanziarizzazione’

Expopolis – Il grande gioco di Milano 2015

Mentre dal palco delle autorità si celebra il luccicante brand di Expo 2015, gli specchi della città vetrina sono già in frantumi e Milano implode su se stessa.

expopolis

Le banche, le fondazioni, le congreghe e le mafie stanno muovendo le loro pedine per accaparrarsi le fette più ghiotte della torta di Expo. Vuoi giocare anche tu? Tira i dadi e decidi il tuo personaggio: un immobiliarista alla Cabassi, un’archistar alla Boeri, un sindaco che ha sbagliato la prima mossa, un governatore padano più ricattabile del celeste, o un più modesto ’ndranghetista che sposta terra e apre bar sui navigli. Muoviti sul tabellone schivando gli imprevisti. Comitati denunciano gli scempi, reperti archeologici disturbano i cantieri, pendolari bloccano i treni, inquilini si oppongono all’abbattimento delle case popolari, grattacieli vengono occupati da precari incazzati, informatici vanno in sciopero, centri sociali resistono agli sgomberi.
Le caselle del gioco diventano capitoli del libro, se li leggi potrai fare luce sui buchi neri finanziari, i conflitti di interesse e la voracità della speculazione.
Con un linguaggio a metà strada tra giornalismo d’inchiesta, comunicazione virale e advertising irriverente, Expopolis offre alle nuove comunità resistenti gli strumenti critici ideali per graffiare l’icona dell’evento internazionale. Un volume ricco di dati, analisi, documenti e racconti orali di cittadini che partecipano loro malgrado al grande gioco al massacro di Expo 2015.

Per scaricare il gioco questo è il link

Roberto Maggioni, giornalista a Radio Popolare, scrive sulla webzine MilanoX. Si occupa in particolare di movimenti, mafie, immigrazione. Suona in diverse band underground.

Off Topic è un laboratorio di attivisti che si muove nelle crepe della metropoli milanese. Tra lotta alle nocività e agitazione culturale, il collettivo ha la sua casa base nello spazio occupato Piano Terra, nel quartiere Isola.

Ordinabile tramite sito, in libreria dal 29 maggio

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A Expopolis dipendenti comunali in sciopero contro i tagli

strike3Sciopero!

Non accadeva dall’era Albertini: sciopero generale dei dipendenti del comune di Milano!

Oggi lunedì 13 maggio 2013 le organizzazioni sindacali dell’ente, ad eccezione di CGIL e DICCAP, hanno dichiarato uno sciopero di quattro ore esteso all’intera giornata per i settori: Servizi all’infanzia, Scuole Paritarie e Case Vacanze, Lavoro e Formazione, Polizia Locale.

Ad eccezione di quest’ultimo, è evidente come siano in particolar modo i servizi alla persona a essere in fibrillazione per via dell’austerity reimposta dalla neoassessore al bilancio Francesca Balzani coadiuvata da una politica sul personale per niente dialogante e in tutto dirigista modello corporation (assessore Bisconti, ex Nestlè).

Ogni giorno rimbalzano sui media allarmi derivati dai conti dell’ente (400 mln di euro di buco, poi 100 mln di euro ancora da colmare….) che producono tagli ai vari assessorati, nello stesso momento in cui l’ente si trova a spendere centinaia di milioni di euro per Expo2015, il grande evento che produce debito, cemento e precarietà. Con risvolti inevitabili anche per l’organizzazione del lavoro interna all’amministrazione. Questo semplice parallelismo è emerso anche venerdì scorso nel corso dell’assemblea unitaria in via santa Radegonda, nella quale più di un intervento ha ribadito come si utilizzino diversi pesi per diverse misure nella gestione del patrimonio pubblico, con riferimento esplicito al megaevento del 2015 e allo stipendio di Gianni Gonfalonieri, rappresentante Expo del Comune di Milano.

Expo2015 era venduto come occasione di rilancio anche per l’amministrazione comunale mentre in realtà sarà gestito in toto da una società privata (Expo spa) con soldi esclusivamente pubblici, con un commissario unico “tecnico”. Nella realtà, Expo ha portato l’amministrazione comunale e il suo personale a un bivio.

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  • Nonostante Expo, la realtà | documento di fine Esposizione
  • Lavorare a Expo2015: stipendi da fame, contratti pirata e licenziamenti politici
  • Documento politico per il Noexpo Pride del 20 giugno 2015
  • Lavoro anch’io. No, tu no. Ma come..la Coop non ero io?
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