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Banditi – Reclaim space

Pubblichiamo e invitiamo a condividere e diffondere il seguente appello per costruire una mobilitazione cittadina in difesa degli spazi sociali a Milano: “…sugli spazi a Milano non abbiamo nulla in Comune…”

mayday13

appunti in divenire per un incontro pubblico giovedì 16 maggio ore 20.30 presso Arci Bellezza (Via Bellezza 16)  e una manifestazione metropolitana sabato 25 maggio ore 15.00.

 

-nella metropoli milanese è lentamente calata una patina arancione (tendente sempre più al grigio) che vorrebbe silenziare, sopire, rimuovere ogni contraddizione trasformando esperienze creative, vitali e conflittuali in silenzi accomodanti. Niente è cambiato: i parchi sono ancora recintati e video-sorvegliati, le case sfitte e chi ne ha bisogno sfrattato, gli sgomberi degli spazi sociali si susseguono costantemente, i precari restano tali, il cemento avanza ovunque mangiandosi verde e luoghi collettivi…

-contro qualsiasi sgombero di spazi sociali, occupazioni, esperienze autogestite; per riaffermare la legittimità e il diritto ad esistere dell’autogestione e di ogni luogo di autonomia e indipendenza

-contro la costrizione al pensiero unico dei bandi sugli spazi, concepiti come unica panacea e soluzione a bisogni e desideri infinitamente più articolati e complessi, strumento assolutamente inadeguato a qualsiasi intervento sulla realtà esistente degli spazi autogestiti e per smontare il sottinteso ricatto che nella migliore delle ipotesi prospetta un futuro fatto di briciole, pseudo-soluzioni informali, temporanee, individuali

-perchè la questione spazi non sia trattata come un problema di ordine pubblico e ne venga invece affermato e riconosciuto il valore, il senso politico, l’utilità sociale

-contro la “logica expo” che governa i territori metropolitani tra cementificazioni e devastazioni ambientali, ridisegnando gli spazi ad uso e consumo della speculazione e non dell’interesse sociale collettivo

-per riaffermare le pratiche partecipative reali, autogestionarie, autorganizzate come elemento fondante dei territori che viviamo e tutta la nostra distanza dalle logiche di governo che, ammantate di pseudo partecipazione e aperture al dialogo, nascondono in realtà direttrici calate dall’alto e conservano intatte gli interessi economici e politici di sempre

GIOVEDì 16 MAGGIO – ORE 20.30 PRESSO ARCI BELLEZZA (VIA BELLEZZA 16) INCONTRO PUBBLICO DI CONFRONTO, ELABORAZIONE, COSTRUZIONE COMUNE DELLE MOBILITAZIONI

SABATO 25 MAGGIO – ORE 15.00 – MOBILITAZIONE CITTADINA “BANDITI – RECLAIM THE SPACE” 

per info, adesioni: 25maggio@autistici.org

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A Expopolis dipendenti comunali in sciopero contro i tagli

strike3Sciopero!

Non accadeva dall’era Albertini: sciopero generale dei dipendenti del comune di Milano!

Oggi lunedì 13 maggio 2013 le organizzazioni sindacali dell’ente, ad eccezione di CGIL e DICCAP, hanno dichiarato uno sciopero di quattro ore esteso all’intera giornata per i settori: Servizi all’infanzia, Scuole Paritarie e Case Vacanze, Lavoro e Formazione, Polizia Locale.

Ad eccezione di quest’ultimo, è evidente come siano in particolar modo i servizi alla persona a essere in fibrillazione per via dell’austerity reimposta dalla neoassessore al bilancio Francesca Balzani coadiuvata da una politica sul personale per niente dialogante e in tutto dirigista modello corporation (assessore Bisconti, ex Nestlè).

Ogni giorno rimbalzano sui media allarmi derivati dai conti dell’ente (400 mln di euro di buco, poi 100 mln di euro ancora da colmare….) che producono tagli ai vari assessorati, nello stesso momento in cui l’ente si trova a spendere centinaia di milioni di euro per Expo2015, il grande evento che produce debito, cemento e precarietà. Con risvolti inevitabili anche per l’organizzazione del lavoro interna all’amministrazione. Questo semplice parallelismo è emerso anche venerdì scorso nel corso dell’assemblea unitaria in via santa Radegonda, nella quale più di un intervento ha ribadito come si utilizzino diversi pesi per diverse misure nella gestione del patrimonio pubblico, con riferimento esplicito al megaevento del 2015 e allo stipendio di Gianni Gonfalonieri, rappresentante Expo del Comune di Milano.

Expo2015 era venduto come occasione di rilancio anche per l’amministrazione comunale mentre in realtà sarà gestito in toto da una società privata (Expo spa) con soldi esclusivamente pubblici, con un commissario unico “tecnico”. Nella realtà, Expo ha portato l’amministrazione comunale e il suo personale a un bivio.

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  • Nonostante Expo, la realtà | documento di fine Esposizione
  • Lavorare a Expo2015: stipendi da fame, contratti pirata e licenziamenti politici
  • Documento politico per il Noexpo Pride del 20 giugno 2015
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